L’acqua viene erogata in modo mirato grazie all’impiego di gocciolatori che rilasciano l’acqua direttamente alle radici della pianta e di nebulizzatori che irrigano con una leggera pioggerellina.
Ideale per terrazzi, aiuole e orti la microirrigazione permette:
• di evitare sia lo shock idrico delle piante, sia problemi di ristagno grazie ad un’erogazione diluita dell’acqua
• l’automazione e l’autonomia dell’impianto, anche quando si è assenti
• un facile ampliamento dell’impianto, con il solo innesto di nuovi raccordi, in base alle esigenze del giardino
Cosa serve per realizzare un impianto:
Programmatore – Punto di partenza di tutto il sistema, consente di stabilire automaticamente e in maniera personalizzata quantità e frequenza del flusso d’acqua. Ad 1 o 2 vie, il programmatore può essere preimpostato o manuale e può essere modificato in modalità digitale o analogica.
Riduttore di pressione – L’installazione di un impianto richiede almeno 2 bar per poter funzionare. Se la pressione supera i 5 bar, è necessario installare un riduttore di pressione, che in automatico mantiene costante a 1 bar la pressione in entrata.
Linea primaria – Tubo collettore in polietilene, nero o marrone, costituisce la linea principale da cui parte il flusso d’acqua che raggiunge i microirrigatori. Flessibile, antialghe, resiste alle basse temperature e ai raggi solari.
La Microirrigazione – Accessori linea primaria e secondaria, Raccorderia per linea primaria e secondaria, di diverso tipo e con diverse funzioni. Dal taglio tubi, al loro raccordo e fissaggio, fino al blocco del flusso d’acqua.
Linea secondaria – Tubi capillari, neri o marroni, adatti per tutte le derivazioni dalla linea primaria. Flessibili, antialghe, resistenti alle basse temperature e ai raggi solari, i tubi capillari alimentano i microirrigatori.
Microirrigatori – Consentono una precisa e costante erogazione dell’acqua localizzata ai piedi delle piante. Si applicano al tubo collettore o al tubo capillare.
• Gocciolatori: indicati per l’irrigazione di piante in vaso e fioriere.
L’acqua viene erogata in gocce molto piccole. Possono essere auto compensanti, ovvero mantenere inalterata la portata dell’acqua al variare della pressione.
• Nebulizzatori: indicati per cespugli, aiuole e colture pluriennali.
Progettati per dissipare la pressione e distribuire un piccolo quantitativo uniforme d’acqua ad una pressione costante: effetto pioggia.
Tubo poroso
Tubo microforato che presenta centinaia di pori attraverso i quali l’acqua trasuda e si disperde nel terreno. Distribuisce l’acqua in maniera localizzata. Utilizzato in orticoltura e frutticoltura e per l’irrigazione di aiuole e siepi. Non necessita di essere tagliato.
Tubo gocciolante
Tubo in polietilene bicolore dotato di tagli già predisposti ad una distanza di 30 – 33 cm uno dall’altro con portata da 2 – 4 litri l’ora. Garantisce uniformità di erogazione. Consigliato per scarpate rivestite di arbusti, siepi, aiuole, colture ortive, roseti e giovani alberi
